L'Europa voglie esenzione dalle sanzioni (Aug 9, 2018) News in Slow Italian
Italian
English (US)
07 min 16 sec
How do you feel about international politics? Do you ever get confused listening to it?
This video from the YouTube channel Linguistica360 talks about International economic politics in a way that's easy to understand, whether you speak Italian or not! Though the news in this video might be a little heavy, it's shared in a dialog format, so it's really more like you're listening to friends talk about current events!
The video is an excerpt from the News in Slow Italian politics, so you shouldn't have any trouble keeping up with the speakers. There's even a video transcript to follow along. That's in addition to our built-in dictionary vocab words, and teaching points to help you learn!
So, sit back for a few minutes and get ready to learn!
Europe asks the United States for an exemption from the sanctions against Iran.
Tuesday, the President of the United States, Donald Trump, announced the reintroduction of sanctions against Iran, while issuing a strong warning against those countries that do business with Iran.
"Anyone who does business with Iran - tweeted the US president - will not do business with the United States".
European companies that do not comply with Washington's impositions risk suffering heavy reprisals.
In fact, they could be cut out of the United States financial system and be subjected to other punitive measures.
Following the decision by the United States and other world powers to lift sanctions imposed on Tehran in 2015, European Union companies have pledged to invest tens of billions in the Iranian country.
In 2017 the European Union exported almost eleven billion euros in goods to Iran, increasing the value of exports to the country by sixty-six percent compared to two thousand and fifteen.
This is about a hundred times higher than US exports to Iran in the same year.
Last Tuesday the ministers of Great Britain, France, Germany and the European Union asked President Trump to waive the sanctions that would affect the key sectors of the European economy: energy, the automotive industry, civil aviation and infrastructure.
In addition to this, the US administration has been asked to publicly acknowledge its willingness to exclude the pharmaceutical and healthcare industries from sanctions.
It is obvious that no Europeans have a different view on Iran sanctions than the Americans.
Many of us fear that the US withdrawal from the two thousand fifteen Iranian nuclear deal could make the world more dangerous ... we don't think the same way, but there is nothing wrong with that.
But now European companies are at a crossroads: choose to continue exporting goods to Iran, or to respect the sanctions imposed by the United States.
Come on!
It's not really a choice.
Do you think it is really possible to convince the large European companies that have big economic interests in the American market to violate the sanctions imposed by Washington, risking then to suffer the so-called "secondary sanctions"?
No, you're right, it's an eventuality to be excluded.
French companies such as Total, Peugeot and Citroën have already made it known that they will no longer do business with Iran unless Washington grants them special exemptions from "secondary sanctions".
Germany's Siemens, which manufactures healthcare, industrial, energy and automotive products, has already announced that it will not accept new orders from Iran.
Another German company, Daimler, confirmed earlier this week that it is in the process of ceasing its operations in the country.
As for the Italian companies, the Ferrovie dello Stato and Ansaldo Energia have also decided to interrupt their commercial relations with Iran ...
Yes!
Unless the European Union gets sanctions, most European companies will submit to the will of the United States and stop doing business with Iran.
Money has power over everything, Marcello.
Carmela, did you know that the European Union is currently considering applying a special law to protect trade with Iran?
What are you talking about?
The European Union could apply the so-called "blocking statute", a rule that allows US sanctions to be blocked, allowing European companies to continue trading with Iran.
The law was introduced for the first time in 1996 to protect commercial trade with Cuba.
During the period of the American embargo period with Cuba?
Yes.
Mm ... and is the European Union seriously considering the possibility of reintroducing it?
I think so
The measure aims to neutralize the extra-territorial effects of Donald Trump's punitive measures, requiring companies not to comply with US sanctions.
Furthermore, it would have the power to invalidate in Europe the effect of any sentence issued by foreign courts, including that of the United States.
L'Europa chiede agli Stati Uniti l'esenzione dalle sanzioni contro l'Iran.
Martedi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la reintroduzione delle sanzioni contro l'Iran, lanciando al contempo un forte avvertimento nei confronti di quei Paesi che con esso intrattengono rapporti
"Chiunque faccia affari con l'Iran- ha twittato il presidente USA- Non farà affari con gli Stati Uniti".
Le aziende europee che non si adegueranno alle imposizioni di Washington, rischiano di subire pesanti rappresaglie.
Potrebbero infatti essere tagliate fuori dal sistema finanziario statunitense e diventare oggetto di altri providementi punitivi.
In seguito alla decisione degli Stati Uniti e di altre potenze mondiali di revocare nel 2015 le sanzioni imposte a Tehran, le aziende dell'Unione Europea si sono impegnate a investire decine di miliardi nel paese iraniano.
Nel duemila e diciasette l'Unione Europea ha esportato in Iran quasi undici miliardi di euro in beni, aumentando il valore delle esportazioni verso il Paese del sessanta sei per cento rispetto al duemila e quindici.
Un valore circa cento volte superiore rispetto alle esportazioni statunitensi in Iran dello stesso anno.
Lo scorso martedi i ministri di Gran Bretagna, Francia, Germania e Union Europea, hanno fatto richiesta al presidente Trump di rinunciare alle sanzioni che colpirebbero i settori chiave dell'economia europea: l'energia, l'industria automobilistica, l'aviazione civile e le
In aggiunta a questo, è stato chiesto all'amministrazione statunitense di riconoscere pubblicamente la volontà di escludere dalle sanzioni le industrie del settore farmaceutico e sanitario.
È ovvio che in merito alle sanzioni sull'Iran, no europei abbiamo una visione diversa rispetto agli americani.
Molti di noi temono che il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano del duemila quindici, possa rendere il mondo più pericoloso... non la pensiamo allo stesso modo, ma non c'è nulla di male in questo.
Ma adesso le aziende europee sono davanti a un bivio: scegliere di continuare a esportare beni in Iran, oppure rispettare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti.
Ma dai!
Non è veramente una scelta.
Pensi sia davvero possibile convincere le grandi aziende europee che nel mercato americano hanno grossi interessi economici, a violare le sanzioni imposte da Washington, rischiando poi di subire le cosiddette "sanzioni secondarie"?
No, hai ragione, è un'eventualità da escludere.
Le aziende francesi come Total, Peugeot e Citroën hanno già fatto sapere che non faranno più affari con l'Iran a meno che Washington non concede loro delle esenzioni speciali dalle "sanzioni
La tedesca Siemens, che produce prodotti sanitari, industriali, energetici e automobilistici, ha già annunciato che non accetterà nuovi ordini dall'Iran.
Questa settimana un'altra società tedesca, la Daimler, ha confermato di essere in procinto di cessare le proprie attività nel Paese.
Per quanto riguarda le aziende italiane, anche le Ferrovie dello Stato e Ansaldo Energia hanno deciso di interrompere i loro rapporti commerciali con l'Iran...
Sì!
A meno che l'Unione Europea non ottenga di essere dalle sanzioni la maggior parte delle aziende europee si sottometterà al volere degli Stati Uniti e smetterà di fare affari con l'Iran.
Il denaro ha potere su tutto, Marcello.
Carmela, sai che l'Unione europea in questo momento sta valutando di applicare una legge speciale per proteggere il commercio con l'Iran?
Di cosa stai parlando?
L'Unione Europea potrebbe applicare il cosiddetto "statuto di blocco", una norma che consente di bloccare le sanzioni statunitensi, permettendo alle aziende europee di proseguire gli scambi con l'Iran.
La legge fu introdotta per la prima volta nel millenovecento novantasei per proteggere gli scambi commerciali con Cuba.
Durante il periodo dell'embargo americano contro Cuba?
Sì.
Mm... e l'Unione Europea sta seriamente considerando l'eventualità di reintrodurla?
Penso di sì.
Il provvedimento mira a neutralizzare gli effetti delle misure punitive volute da Donald Trump, inponendo alle aziende di non rispettare le sanzioni
Inoltre avrebbe il potere di invalidare in Europa l'effetto di ogni sentenza emanata da Corti straniere, compresa quella statunitense.
